Passati gli anni difficili dell’immediato dopoguerra nei quali c’era altro a cui pensare, alla fine del 1953 alcuni musicofili si proposero di costituire a Lodi “un sodalizio, per il quale è stato proposto il nome di AMICI DELLA MUSICA, avente lo scopo di offrire ai concittadini occasioni di ascolto di concerti di musica classica“.
Parlare di musica da camera, ancora nel 1953, non era facile in Italia dove la cultura musicale e soprattutto i gusti del pubblico erano sempre fortemente condizionati da più di due secoli di “full immersion” operistica. Poche erano le associazioni concertistiche, in particolare in città di provincia come la nostra dove la pratica della musica da camera era stata affidata a rare e poco fortunate iniziative.
Molto coraggiosa quindi, se non addirittura velleitaria fu, e appare tuttora, l’iniziativa degli undici benemeriti promotori della nostra Associazione, i Signori: Enrico Congedo, Costantino Ercoli, Furio Gallani, Gino Garbelli, Bruno Guareschi, Giuseppe Guareschi, Carlo Lorenzetti, Pino Raimondi, Emilio Sacchi, Giancarlo Schena, Augusto Schmid. La risposta della città fu incoraggiante, l’avventura proseguì e gli stessi undici promotori furono chiamati a costituire il primo Consiglio di Amministrazione. Primo Presidente (e in pratica, anche se non ufficialmente, Direttore Artistico) fu l’ ing. Augusto Schmid.
Sede dei concerti fu l’Aula Magna del Liceo Ginnasio Pietro Verri, in via San Francesco, che il Provveditorato agli Studi accettò di mettere a disposizione. Quanto all’indispensabile pianoforte, acquistato grazie ai prestiti di alcuni soci e ad un finanziamento della Banca Popolare di Lodi ( rimborsati a fine ’58), la scelta cadde su un Blüthner gran coda, non nuovo ma in buone condizioni, del costo di Lire 1.021.000 (più di 16.000 Euro attuali).
Il 6 marzo 1954 inizia così l’attività musicale con il concerto della giovane pianista milanese Enrica Cavallo, destinata ad una brillante carriera soprattutto in Duo col marito, il grande violinista Franco Gulli. Questa prima stagione, programmata a cavallo dell’estate, si conclude il 25 ottobre. Dato il confortante successo dell’iniziativa, il successivo 11 Dicembre 1954 prende il via, nel tradizionale periodo inverno/primavera, la seconda stagione 1954/55. In una quindicina d’ anni Lodi può così ascoltare molta grande musica, proposta da esecutori anche di fama mondiale quali Nikita Magaloff, Alfred Cortot, Alexis Weissemberg, Paul Badura Skoda, Vasa Prihoda, Arthur Grumiaux, Ivry Gitlis, Teresa Berganza, il Trio di Trieste, i Quartetti La Salle, Amadeus, Loewenguth, i Solisti Veneti, i Musici, nonché nel 1958, pochi mesi prima delle prestigiose vittorie nel concorsi Chopin e Paganini, dai giovanissimi Maurizio Pollini e Salvatore Accardo.
Alla fine degli anni ’60 cominciano a proporsi quei problemi finanziari che trovano il loro culmine nella travagliatissima stagione ‘71/’72, al termine della quale viene proposto lo scioglimento dell’Associazione.
L’interessamento dell’Amministrazione comunale fa conoscere ai lodigiani la difficilissima situazione degli Amici della Musica e consente di raccogliere quei fondi che convincono gli amministratori a continuare l’attività. Entra in Consiglio un giovane musicista, Paolo Marcarini, disposto con molto coraggio (e nessuna remunerazione) ad assumersi l’incarico di Direttore Artistico che ricopre tuttora. Per fortuna cresce la sensibilità culturale dell’Amministrazione comunale che nel 1985 inaugura il nuovo Teatro alle Vigne e ne consente l’utilizzo all’Associazione, che ha così a disposizione, dopo tanti problemi anche logistici, una sede prestigiosa (tuttora utilizzata insieme alla storica Aula Magna del Verri) e soprattutto uno strumento di grande qualità quale il gran coda Steinway in dotazione al Teatro: lo inaugura, il 14 dicembre 1985 uno splendido concerto di Aldo Ciccolini.
La vita dell’Associazione viene ancora una volta messa gravemente in pericolo nel 1991/92 quando per la contemporanea mancata erogazione, per varie ragioni, dei contributi di Regione e Comune, gli Amici della Musica si trovano ad affrontare un’inattesa grave crisi finanziaria e rischiano ancora una volta di chiudere i battenti.
La soluzione viene trovata nell’accordo, ufficioso e poi perfezionato negli anni, col Comune di organizzare la Stagione di concerti del Teatro. La collaborazione ha inizio nella stagione 1991/92 e, tranne un breve periodo alla fine degli anni ’90, continua tuttora, assicurando alla città occasioni concertistiche di sicura qualità, anche con esecutori di grande fama, compresi numerosi concerti sinfonici, prima praticamente assenti nella storia musicale lodigiana. Giungiamo così alla stagione attuale 2014/15, che è la 62° di ininterrotta attività.
Complessivamente sono più di 600 i concerti organizzati. Dopo quelli elencati all’inizio, altri nomi di artisti e complessi illustri sono comparsi nei programmi degli Amici della Musica. Ricordiamo tra gli altri: Tibor Varga, Alirio Diaz, Severino Gazzelloni, Jorg Demus, Gustav Leonhardt, Ilia Grubert, Natalia Gutman, Elisso Virssaladze, Leo Nucci, Ton Koopman, il Trio di Parma e quello dei fratelli Kujken, i Quartetti Vegh, Kronos, Prazak, di Cremona, dei Berliner Philarmoniker, I Solisti di Pavia con Enrico Dindo, la Praga Chamber Orchestra, le Orchestre Sinfoniche di Radio Saarbrucken (direttore Myun Whun Chung), di Praga (con Massimo Quarta violino solista), della Radio di Mosca, le Orchestre nazionali di Kiev e di Bielorussia, oltre a quella di Bacau che nei primi anni Duemila ha proposto, in numerosi concerti, un interessante panorama del grande sinfonismo ottocentesco.
Da segnalare anche i concerti- scambio con la città tedesca gemellata di Costanza, tenuti a Lodi dalla Sudwestdeutsche Philarmonie Konstanz e dal Quintetto a fiati Miroir e a Costanza dal Quartetto Prometeo.
Il 19 gennaio 2002 all’Associazione è stato conferito l’ “Attestato di benemerenza civica” che l’Amministrazione Comunale conferisce a cittadini ed enti che hanno bene operato nell’interesse della città.
Al di fuori della Stagione di concerti si sono organizzati i “Concerti di parole e note” presentando, durante le ore di scuola e dal vivo, esecuzioni musicali e letture di testi letterari dello stesso periodo storico. Inoltre dal 2006, in autunno, quale preludio alla Stagione ordinaria si organizzano “Anniversari in musica, concerti (ma non solo) che rendono omaggio ai compositori di cui nell’anno ricorrono anniversari significativi. Numerose infine, al fine di promuovere la fruizione della musica colta al di fuori dell’ambito ristretto degli appassionati, sono state le collaborazioni con Enti e Associazioni del territorio.
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